Se chiedessi cos’è la Maremma a un non maremmano, probabilmente potresti ricevere due tipi di risposte. Da una parte, ovviamente, ci sarebbero quelle legate al territorio, come ad esempio: la Maremma è una terra incontaminata; la Maremma è un posto in cui amo andare per rilassarmi in mezzo alla natura; il mare della Maremma è stupendo, dovresti provarlo.
Dall’altra invece, troveresti i classici bontemponi, che si limiterebbero ad abbozzare un Maremma Maiala e a chiuderla lì.
Se invece provassi a chiedere a un maremmano di parlare della sua terra ti risponderebbe che la Maremma è un mondo a parte in cui a pochi chilometri di distanza si nascondono tradizioni e culture diverse, leggende e racconti di vite fantastiche, angoli mozzafiato e inimicizie storiche.
In poche parole ti risponderebbe che la Maremma è un mondo da esplorare. Un mondo che si estende dalle acque cristalline del mare fino alla sommità delle montagne, e più nello specifico del Monte Amiata.
Nei prossimi paragrafi, ti sveleremo: cos’è la Maremma, dove si trova, quali sono i confini di questo territorio e qual è la sua storia. In più capirai perché è giusto parlare di tre maremme, e non di una sola.
Tutto pronto?! Benissimo!
Allora è il momento di iniziare il nostro viaggio.
In questo articolo
Da dove deriva il nome Maremma?
Prima di cominciare a parlare del territorio è fondamentale fermarsi un attimo ad analizzare l’origine del nome Maremma.
Alcuni storici sostengono che questo termine derivi dal latino maritima, ovvero costiera.
Per altri, invece, deriverebbe addirittura dal castigliano marismas che significa palude.
Qual è la versione corretta?
Beh la risposta giusta è… entrambe.
La Maremma, infatti, è effettivamente una fascia costiera con acque cristalline e natura incontaminata ricca di borghi e bellezze da scoprire.
Tuttavia, però, questa zona non è sempre stata la meta ideale di vacanze e fughe romantiche. In passato, infatti, sulle terre maremmane spopolavano malviventi, briganti e un male terribile portato proprio dalle acque della palude: la malaria.
Tanti anni son passati e, fortunatamente, ad oggi la Maremma è stata completamente bonificata, e della malaria e dei briganti rimangono solo lontani ricordi.
Insomma, sì, nel corso dei secoli il nostro territorio si è trasformato in un posto sicuro da vivere, sia per gli abitanti che per chi decide di frequentare queste terre da turista.
Dopo aver spiegato l’origine del nome e qualche cenno storico, è arrivato il momento di rispondere a un’altra domanda: che cos’è la Maremma? O ancora meglio, qual è il territorio della Maremma?
Cos’è la Maremma dove si trova e quali sono i suoi confini?
Quando ci si chiede cos’è la Maremma, innanzitutto è bene specificare che quando si parla di Maremma ci si riferisce a una zona geografica dai confini non ben delimitati, che si estende tra la Toscana e il Lazio.
Al contrario di quanto tanti pensano, quindi, il termine Maremma non identifica solamente la zona della provincia di Grosseto, ma un territorio molto più vasto che si estende per circa 5000 chilometri.
Già Dante Alighieri nella sua Divina Commedia, identificava i confini della Maremma tra Cecina e Corneto, ovvero tra la provincia di Livorno e la città Tarquinia.
In realtà, però, il territorio maremmano supera Tarquinia e si addentra ancora più profondamente nel Lazio. Infatti anche le città di: Tuscania, Cellere, Civitavecchia, Montalto di Castro, Canino e Cerveteri si trovano in Maremma.
Adesso, probabilmente, cominci a comprendere perché è giusto parlare di tre diverse Maremme, e non di una sola.
Quali sono le tre maremme?
Il modo più semplice per suddividere la Maremma in territori è quello di percorrere la costa da nord a sud. A partire dalla provincia di Pisa si troveranno, in ordine:
- Alta Maremma, detta anche Maremma Pisana
- Maremma Grossetana ovvero il territorio che tutti identificano con il nome Maremma
- Maremma Laziale
Quale delle tre è la più bella? Beh, sicuramente tutte meritano la visita.
Anche se noi, ovviamente, parteggiamo per la seconda.
Andiamo a scoprire insieme questi tre fantastici territori.
L’alta Maremma, detta anche Maremma Pisana


L’alta Maremma è la zona che si estende dalla provincia di Pisa fino al confine con la provincia di Grosseto, ovvero con l’inizio della Maremma Grossetana. Questa zona è conosciuta anche come Maremma Pisana perché nel passato il territorio dominato dalla città di Pisa si estendeva addirittura fino a Piombino.
Durante il regime fascista, però, il livornese Costanzo Ciano fece pressioni per su Roma per poter annettere alla provincia di Livorno la maggior parte di quei comuni che geograficamente erano parte della Maremma Pisana. Da quel momento in poi quella zona venne definita Alta Maremma, anche se continua a essere chiamata Maremma Pisana per la sua storia.


Uno dei luoghi più conosciuti dell’Alta Maremma è sicuramente Bolgheri, frazione del comune di Castagneto Carducci. Questa zona è famosa sia per il vino che per la poesia Davanti a San Guido nella quale viene citato il viale alberato che da Bolgheri scende proprio verso la frazione di San Guido.
Spostandoci più al confine sud dell’Alta Maremma troviamo, invece, la Maremma Grossetana.
La Maremma Grossetana


La Maremma Grossetana è la zona che, solitamente, viene identificata come la classica Maremma. Le mete più conosciute, e forse anche più ambite, di questa Maremma sono quelle costiere, tra le quali troviamo:
- Follonica.
- Cala Violina.
- Punta Ala.
- Castiglione della Pescaia.
- Marina di Alberese e il Parco della Maremma.
- Monte Argentario.
- Capalbio.
Nella Maremma Grossetana è la natura a farla da padrona.
Qui, infatti, potrai trovare parchi, riserve (come ad esempio il Parco della Maremma, la Diaccia Botrona e l’oasi WWF del lago di Burano), e anche una delle fonti termali più famose a livello internazionale: le Terme di Saturnia con le ormai famosissime Cascate del Mulino.
Oltre alla natura un altro aspetto da non perdere sono i borghi. Passeggiando tra le vie dei vari paesi potrai trovare la vera essenza della Maremma Grossetana, quella autentica, legata al passato e alle tradizioni.
Insomma la Maremma Grossetana è un connubio tra natura, storia e tradizione e non aspetta altro che essere scoperta.
Nota bene: nonostante nella credenza comune la Maremma Grossetana coincida con la provincia di Grosseto, in realtà è nostro dovere svelarti che non è così. Nonostante Grosseto sia importante in entrambe le aree, come ti abbiamo accennato all’inizio del post, infatti, quando si parla di Maremma ci si riferisce alla zona costiera, e all’entroterra più vicino a questa zona.
Aree come le Colline Metallifere, il Monte Amiata, o la famosissima Area del Tufo, quindi, tecnicamente non fanno parte della Maremma Grossetana, ma abbiamo deciso di raccontarle comunque nel nostro profilo Instagram.
La Maremma Laziale


Al sud della Maremma Grossetana troviamo la Maremma Laziale, ovvero la parte meridionale della Maremma.
La Maremma Laziale è compresa tra la provincia di Roma e quella di Viterbo ed è famosa principalmente per motivi storici. Le località più conosciute della Maremma Laziale, infatti, sono:
- Vulci, con i suoi resti etrusco romani;
- Tarquinia, con una delle necropoli etrusche più famose del mediterraneo;
- Cerveteri, con un’altra necropoli etrusca molto famosa.
Anche in questa zona non mancano le bellezze naturalistiche che però sono delimitate dall’intervento dell’uomo. La Maremma Laziale, infatti, si distingue rispetto alle altre due maremme per la presenza di città più grandi e più vicine da loro.
Ma sì, anche lei merita una visita.
